Google Messages: filtro nudità in arrivo anche nei video

Google potrebbe estendere il filtro nudità di Messages anche ai video, per proteggere la privacy nei contenuti ricevuti.

Google Messages estende il filtro nudità: in arrivo anche la scansione dei video

Google continua a rafforzare la sicurezza e la privacy su Android, e il prossimo passo potrebbe essere l’estensione del sistema di Sensitive Content Warnings anche ai contenuti video. Dopo aver introdotto la scansione automatica delle immagini contenenti nudità nei messaggi RCS, il team di sviluppo di Google Messages sembra pronto ad allargare la funzione.

Questa novità arriva da un’analisi dell’APK dell’ultima versione beta di Messages (build messages.android_20250719_00_RC00.phone_samsung_openbeta_dynamic), che ha rivelato chiari riferimenti alla possibilità di analizzare anche i video.

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Come funzionano i Sensitive Content Warnings di Google

Introdotto ufficialmente nel 2024, il filtro per contenuti sensibili è un sistema opt-in, quindi attivabile solo se l’utente lo desidera, ed esegue l’analisi direttamente sul dispositivo. L’obiettivo è semplice: rilevare automaticamente immagini con nudità o contenuti espliciti, senza che il file venga inviato ai server di Google, e bloccarne l’anteprima con un avviso, lasciando all’utente la scelta di visualizzarli o meno.

La funzione è particolarmente utile in un’epoca in cui ricevere contenuti indesiderati da sconosciuti o da contatti fastidiosi è diventato, purtroppo, comune.

Il codice suggerisce l’arrivo della scansione video su Google Messages

Il nome in codice “Spatula” è già noto per identificare il sistema di Sensitive Content Warnings, e la presenza di un riferimento esplicito alla nudità nei video lascia pochi dubbi: Google sta preparando l’estensione del filtro anche ai contenuti multimediali in movimento.

Al momento non è ancora possibile attivare questa funzione, né sono state individuate schermate o menu dedicati. Tuttavia, come spesso accade con gli sviluppi intercettati tramite teardown, è probabile che il rollout ufficiale avvenga nei prossimi mesi.

Verso una protezione più completa nei messaggi RCS

L’introduzione del supporto ai video rappresenta un passo importante nell’evoluzione del sistema di sicurezza di Messages. Con l’adozione crescente degli RCS, i messaggi supportano sempre più formati multimediali, rendendo indispensabile un controllo più ampio e intelligente per prevenire la diffusione di contenuti inappropriati.

Google non ha ancora annunciato ufficialmente questa novità, ma tutto lascia intendere che ci stia lavorando attivamente. Non resta che attendere l’inizio dei test pubblici o un rilascio progressivo, come avvenuto per il filtro delle immagini nude nei mesi scorsi.

Nel frattempo, chi desidera attivare le avvertenze sui contenuti sensibili può farlo tramite le impostazioni di Google Messages, se la funzione è già disponibile sul proprio dispositivo.

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